IL NOSTRO EQUIPAGGIAMENTO
https://www.amazon.it/shop/doveandiamodomani
DESCRIZIONE
Le meraviglie di Carezza: un viaggio tra ponti sospesi e boschi incantati.
Fin dal momento in cui si abbandona l'automobile al parcheggio, è evidente che il luogo è qualcosa di straordinario. Da un lato si staglia imponente il Catinaccio, baciato dalla luce del sole, mentre dall'altro il Latemar lascia filtrare i raggi solari, creando una scenografia suggestiva. Bastano pochi passi in discesa per incrociare un affascinante ponte sospeso, un vero e proprio paradiso per gli appassionati di selfie.
Superato il parcheggio, ci si trova di fronte al suggestivo Lago di Carezza. Nella stagione invernale, la sua superficie è di solito coperta da ghiaccio e neve, trasformandolo in una splendida distesa pianeggiante. Tuttavia, per ammirarlo in tutta la sua magnificenza, è consigliabile ritornare nei mesi più caldi.
Il Lago di Carezza è rinomato in tutto il mondo per la sua tavolozza di colori dai toni policromi, e non a caso in ladino è chiamato Lech de l'Arcaboan, ovvero il Lago Arcobaleno.
Dall'incantevole lago, ci si addentra nella suggestiva foresta di Carezza, purtroppo segnata dagli eventi della tempesta Vaia nel 2018. Nella prima parte del percorso, sono ancora visibili i danni causati dal vento, con alberi abbattuti lungo il tragitto. Tuttavia, camminando attraverso la Radura di Mezzo, si avverte il silenzio e la serenità del luogo, sempre avvolti dalla maestosità del Gruppo del Latemar.
L'itinerario è accessibile a tutti, privo di difficoltà particolari e con un rischio di valanghe estremamente basso, regalando a chi lo percorre un'esperienza avvolta dalla bellezza autentica della natura.
PERCORSO
Dal parcheggio (1602 m) si segue il segnavia n. 6 - Lago di Carezza. Si oltrepassa il Ponte sospeso e si arriva nel Parcheggio a pagamento - Lago di Carezza. Imboccato il sottopasso si arriva direttamente al Lago di Carezza (1529 m). Si fa il giro del lago sulla parte orientale e poi si segue il segnavia 11 giungendo al Rifugio Forestale Mitterleger (1835 m). Si ritorna indietro un po’ e poi si imbocca il sentiero 21. Arrivati fra il Passo Costalunga e Carezza si percorrono i sentieri 13 e 10 ritornando al punto di partenza.
DATA ESCURSIONE
20 gennaio 2024
PUNTO DI PARTENZA
Parcheggio 2, Carezza.
PUNTO RISTORO
Nessuno
SUGGERIMENTI DELL’AUTORE
Fate il giro nelle ore centrali del giorno, perché il percorso è tutto in ombra.
CONSIGLI PER LA SICUREZZA
La stabilità del manto nevoso è soggetta a cambiamenti repentini e imprevedibili. Per la vostra sicurezza consultate sempre il bollettino valanghe, perché il manto nevoso è soggetto a veloci cambiamenti, chiedete informazioni agli uffici competenti del luogo. Le nostre tracce GPX sono solo indicative, cioè il percorso è stato effettuato al meglio con le condizioni neve e meteo di quella giornata. Quindi valutate sempre in loco il da farsi.
Inoltre ricordatevi di valutare il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete.
È opportuno lasciare detto a qualcuno l’itinerario che intendete fare.
Ricordatevi che il numero d’emergenza è il 112.
ATTREZZATURA
Si raccomanda di avere l’attrezzatura idonea: kit per l'autosoccorso in valanga (composto da Artva, pala e sonda), ciaspole, bastoncini, ramponcini, occhiali, crema solare, scarponi da trekking, abbigliamento invernale, guanti, berretto, zaino con bevande calde.
MAPPE E CARTINE CONSIGLIATE
Tabacco 029 Schlern - Rosengarten / Sciliar - Catinaccio - Latemar
LINK INTERESSANTI
https://eggental.com/it/dolomiti-natura/lago-di-carezza
COME ARRIVARE
A22 uscita Bolzano Nord. Prendere la SP241 Val d’Ega fino al paese di Carezza.
PARCHEGGIO
Parcheggio 2 - gratuito, Carezza.
Coordinate GPS: 46.411903, 11.579310