IL NOSTRO EQUIPAGGIAMENTO
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Dalle trincee della Prima Guerra Mondiale alle vette delle Dolomiti.
Il Col di Lana, con i suoi 2452 metri di altezza, è un rilievo delle Dolomiti, riconosciuto come Patrimonio Naturale dell'Umanità dall'UNESCO. Situato nel comune di Livinallongo del Col di Lana, in Alto Agordino, Provincia di Belluno, Regione Veneto, è una meta imperdibile per gli amanti della natura e della storia.
L'escursione che conduce alla cima del Col di Lana, simbolo della Grande Guerra, offre un'esperienza unica. Questo percorso non solo immerge i visitatori nella natura mozzafiato della Valle di Fodom, ma funge anche da lezione storica sulle vicende belliche che hanno segnato queste montagne.
Il Col di Lana sovrasta la frazione di Pieve di Livinallongo e ha un ruolo chiave nella storia della Prima Guerra Mondiale. Durante le prime fasi del conflitto, lungo la celebre Linea Gialla, si svolsero qui battaglie feroci tra le truppe italiane e quelle dell'Impero Austro-Ungarico. La montagna, nota come “Montagna di Sangue” o “Blutberg”, fu teatro di combattimenti così intensi da lasciare un segno indelebile nella memoria collettiva.
Uno degli episodi più drammatici avvenne la notte del 17 aprile 1916, quando la cima del Col di Lana fu fatta esplodere con 5 tonnellate di dinamite, uccidendo oltre la metà dei soldati austro-ungarici presenti e permettendo l'occupazione italiana del rilievo, poi vanificata dalla disfatta di Caporetto. L'imponente cratere dell'esplosione è ancora visibile e attira numerosi appassionati di storia. Sulla sommità sorge una chiesetta che ogni anno ospita commemorazioni e funzioni religiose in memoria della carneficina.
Oltre al suo significato storico, il Col di Lana è una popolare destinazione escursionistica. La sua posizione centrale offre una vista panoramica a 360 gradi sui gruppi dolomitici più famosi, tra cui: Tofane, Civetta, Settsass, Sassonger, Conturines, Sass de Stria, Sella, Marmolada, Gruppo del Nuvolau, Pelmo e Pale di San Martino. Questo magnifico panorama rende l'escursione al Col di Lana un'esperienza indimenticabile, combinando bellezza naturale e riflessione storica.
L’escursione è priva di difficoltà tecniche, ad eccezione del tratto tra la Cima Sief e il Col di Lana, dove si segue un sentiero attrezzato. In questo punto, è necessario avere un passo sicuro e non soffrire di vertigini.
PERCORSO
Dal Passo Valparola (2168 m) si prende il segnavia 23 fino al Bivacco Sief (2263 m), poi si gira a sinistra sul 21 e, passando per Passo Sief (2209 m), si sale alla Cima Sief (2424 m). Ora si scende al Cratere di mina (2352 m) - da qui in poi il sentiero è attrezzato - per poi salire alla vetta del Col di Lana (2452 m). Si ritorna per lo stesso itinerario.
DATA ESCURSIONE
16 luglio 2024
PUNTO DI PARTENZA
Passo Valparola
PUNTO RISTORO
Nessuno
SUGGERIMENTI DELL’AUTORE
Fare attenzione al tratto esposto e attrezzato - dalla Cima Sief al Col di Lana - dove serve passo fermo e assenza di vertigine.
CONSIGLI PER LA SICUREZZA
La percorribilità dell’itinerario proposto, come tutta la morfologia montana, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento.
Le nostre tracce GPX sono solo indicative, cioè il percorso è stato effettuato al meglio con le condizioni dei sentieri e meteo di quella giornata. Quindi valutate sempre in loco il da farsi.
Inoltre ricordatevi di valutare il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete.
È opportuno lasciare detto a qualcuno l’itinerario che intendete fare.
Ricordatevi che il numero d’emergenza è il 112.
ATTREZZATURA
Si raccomanda di avere l’attrezzatura idonea al percorso, alle condizioni meteo e alla stagione: giacca antivento e/o antipioggia, mappa e/o dispositivo GPS, occhiali, crema solare, scarponi, kit di primo soccorso, abbigliamento specifico, guanti, zaino con cibo e bevande.
MAPPE E CARTINE CONSIGLIATE
Tabacco 07 Alta Badia - Arabba - Marmolada
LINK INTERESSANTI
https://www.cortinamuseoguerra.it/
COME ARRIVARE
SP24 dalla val Badia, SR48 da Cortina d’Ampezzo
PARCHEGGIO
Tra il Passo Valparola e il Forte Tre Sassi
Coordinate GPS: 46.529135, 11.989742